Crisi in Ucraina, Farnesina: Lasciare il paese con i mezzi commerciali disponibili
“In considerazione dell’attuale situazione, in via precauzionale, si invitano i connazionali a lasciare temporaneamente l’Ucraina con i mezzi commerciali disponibili”.
A segnalarlo è l’Unità di crisi della Farnesina dopo che il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ha convocato una riunione di coordinamento dell’Unità di crisi circa gli ultimi sviluppi sulla crisi in Ucraina che farebbero temere un’escalation.
Nel corso della riunione di coordinamento sulla situazione è stato inoltre deciso “di far rientrare il personale non essenziale della nostra sede diplomatica a Kiev, che resterà in ogni caso pienamente operativa”. Questo dopo che i diplomatici di Usa, Germania, Regno Unito, Canada, Gran Bretagna, Giappone e Corea del Sud hanno lasciato il paese.
Sul sito di Viaggiare Sicuri gestito dall’Unità di Crisi del ministero si legge “Considerata la situazione di incertezza ai confini, si raccomanda di posticipare tutti i viaggi non essenziali verso l’Ucraina e di mantenersi costantemente aggiornati sui mezzi d’informazione”.
Inoltre “I viaggi a qualsiasi titolo nelle regioni di Donetsk e Luhansk ed in Crimea sono sconsigliati. In caso di necessità, l’Ambasciata d’Italia a Kiev è operativa e raggiungibile al numero di emergenza o tramite app”.
Sono circa duemila, secondo quanto si apprende, gli italiani presenti attualmente in Ucraina con maggioranza a Kiev.