«C’è poco da dire dopo questa sconfitta che ci riempie di rammarico». Alla “Dacia Arena” Francesco Caputo ha segnato il suo settimo gol stagionale, ma senza gioia.
«Era una partita preparata soprattutto sul piano mentale – racconta il numero 10 – e non è possibile trovarsi sotto di due gol dopo 13 minuti. Dobbiamo guardare la realtà: siamo in una situazione difficile e così non basta. Tiriamo fuori gli attributi e facciamo qualcosa di più. Non possiamo concedere due reti così facili ad una diretta rivale in classifica come l’Udinese. Abbiamo agevolato i nostri avversari e non si fa. Cerchiamo di resettare, anche se non sarà facile perché la sconfitta lascia sempre delle scorie».
Uniti. L’attaccante ha però un messaggio importante da mandare ai compagni e ai sampdoriani: «Dobbiamo rimanere uniti, analizzare gli errori e ripartire. Siamo una squadra esperta, con giocatori grandi, e dobbiamo ricominciare. Dimostriamo sul campo che vogliamo salvarci. Oggi non dovevamo perderla, ma invece gliela abbiamo indirizzata. Mettiamoci alle spalle questo episodio negativo. E pensiamo partita dopo partita da qui alla fine».