Il paragone con i gol del suo compagno di squadra, nonché idolo, è immediato: Federico Bonazzoli come Fabio Quagliarella, almeno per una sera.
«Fabio è un campione – dichiara a fine gara il centravanti numero 9 -, abbiamo un ottimo rapporto. Mi dà consigli e mi indica la strada giusta: non posso che imparare da lui. Giocare al suo fianco è un onore. Sono felice di aver segnato a modo suo. Il rapporto tra noi? Giocando a due lì davanti il feeling è fondamentale. Ma facciamo il tifo uno per l’altro».
Felicità. Bicicletta da tre punti. «I compagni mi prendono in giro perché ci provo sempre in settimana – sorride il centravanti -, finalmente una volta mi è riuscita anche alla domenica. Questo è il mio momento? Spero proprio di sì. Quando sei giovane a volte vieni caricato di aspettative, ma io sono cresciuto e ho rubato qualcosa da ogni esperienza fatta. Sto vivendo una dei momenti più belli della mia vita e della mia carriera, so che è solo un punto di partenza ma di questo sono felice. Finché non raggiungiamo la salvezza, quello è il nostro obiettivo. Solo allora saremo contenti. Il mio pensiero? I risultati personali e di squadra vengono solo grazie al lavoro».