Alla vigilia della sfida all’Udinese, il tecnico aquilotto Vincenzo Italiano analizza così il momento dei suoi.
“Contro il Sassuolo abbiamo tenuto in piedi la gara per almeno un’ora di gioco, poi un avversario tosto e rodato come la formazione di De Zerbi ha avuto la meglio, ma bisogna ripartire dagli aspetti positivi, guardando il bicchiere mezzo pieno.
Ogni gara ha le proprie difficoltà, a Udine affronteremo una squadra molto fisica, capace di attaccare con grande efficacia la profondità e che se lasciata giocare, può fare davvero male, quindi servirà attenzione massima; servirà un passo in avanti rispetto alla gara con il Sassuolo, anche se abbiamo avuto pochissimo tempo per preparare questa nuova gara.
Abbiamo avuto poco tempo per lavorare, normalmente un campionato si prepara seguendo un programma ben preciso, fatto di allenamenti mirati e amichevoli di un certo tipo, ma quest’anno non cè stato modo di effettuare il consueto precampionato, pertanto ripeto, per colmare il gap con le altre in primis serve avere un’attenzione altissima, poi il tempo ci aiuterà ad amalgamarci al meglio.
In questo momento abbiamo la necessità di far crescere molti calciatori dal punto di vista della condizione, mentre non penso sia giusto parlare di deficit mentale dopo una sola partita, sarebbe decisamente fuori luogo. Cambiare dal punto di vista tattico? In determinate situazioni si possono approntare accorgimenti o modifiche, stiamo lavorando sotto tanti aspetti.
Marchizza torna tra i convocati, non partirà invece Dell’Orco che non ha recuperato totalmente dopo la sfida di domenica ed avendo tre partite ravvicinate abbiamo deciso di preservarlo per riaverlo a disposizione contro il Milan”.