“Lordate con la vernice rossa la targa nei giardini di piazza Verdi a Genova Brignole dedicata a Ugo Venturini, operaio Msi e padre di famiglia ucciso nel 1970 per mano di un estremista comunista mai identificato dalla Procura di Genova, e la saracinesca della sede di CasaPound in via Montevideo. Queste sono le prodezze degli antifascisti nostrani, eredi del 30 giugno 1960. Una vergogna e un odio inaccettabili”.
Lo ha comunicato ieri l’ex presidente del consiglio regionale e attuale esponente di CasaPound Gianni Plinio.
“Il danneggiamento alla targa dedicata a Ugo Venturini è l’ennesimo gesto di odio cieco – ha aggiunto il capogruppo regionale di FdI Stefano Balleari – mosso da chi professa ancora ideologie estremiste sconfitte dalla storia.
Nei confronti delle vittime degli Anni di piombo, l’unica strada è il rispetto ed il dovere della verità e della memoria.
Rispetto, verità e memoria, per me sono valori non negoziabili, che i nostalgici della sinistra non intendono evidentemente riconoscere.
Ricordo che l’intestazione del viale nei giardini di Genova Brignole a Ugo Venturini, è stata autorizzata nel 2012 dall’allora sindaco di Genova Marta Vincenzi come simbolo dell’unanime condanna dell’odio politico che ha caratterizzato gli Anni di piombo e della costruzione di una memoria condivisa.
Certo che la targa sarà ripulita già nelle prossime ore, mi auguro che l’autore, contrariamente all’assassino di Venturini che non è mai stato identificato, possa essere individuato al più presto e possa pagare a caro prezzo il suo vile gesto”.
Aggiornamento.
Stamane la targa del viale dedicato a Ugo Venturini a Brignole è stata ripulita dai tecnici del Comune di Genova.
La ministra Daniela Santanché (FdI) in visita a Genova per l’Amerigo Vespucci e le Frecce Tricolori in occasione di The Ocean Race ha voluto ringraziare il Comune di Genova “specificamente nelle persone del sindaco Marco Bucci e dell’assessore Sergio Gambino, per aver prontamente provveduto a far ripulire la targa dedicata alla memoria di Ugo Venturini, prima vittima degli Anni di piombo, imbrattata nella giornata di ieri durante un corteo antifascista”.