Ultimo appuntamento con “Trans Culture” a Certosa. Sabato 17 conclude con la dimostrazione finale di “Il cerchio delle storie”.
Ultimo appuntamento con “Trans Culture”, Genova.
In scena alla Casa di Quartiere 13D la dimostrazione finale del laboratorio di teatro partecipato a cura di Enrico Campanati e Carla Peirolero della Compagnia del Suq. Ingresso gratuito
L’iniziativa chiude “Trans Culture” che, dal 15 ottobre, ha visto la partecipazione di circa tremila persone
Sabato 17 dicembre (ore 11.30) alla Casa di Quartiere 13 D (via Certosa 13D) si conclude “Trans Culture” con la dimostrazione pubblica dei risultati del percorso di “Il Cerchio delle Storie”, laboratorio di teatro partecipato a cura di Enrico Campanati e Carla Peirolero della Compagnia del Suq.
L’ingresso è gratuito.
“Trans Culture” è un progetto di Forevergreen con Suq Genova, NoOx Worldwide e altri soggetti del territorio, che porta nella periferia del ponente cittadino una rassegna di spettacoli musicali, teatrali, visivi e laboratori, in cui l’uso di linguaggi performativi si intreccia al coinvolgimento inclusivo delle comunità.
L’iniziativa è realizzata grazie al contributo del Ministero della Cultura e del Comune di Genova nell’ambito del “Sostegno alle attività di spettacolo nelle periferie”.
«In questi due mesi – raccontano il direttore di Forevergreen Alessandro Mazzone, la direttrice artistica di Suq Genova Carla Peirolero e la direttrice artistica di NoOx Worldwide Silvia Nocentini – abbiamo coinvolto complessivamente 40 operatori culturali, 25 artiste e artisti e 5 relatori con l’obiettivo di valorizzare il ponente genovese sfruttando la bellezza delle sue diversità».
Linguaggi, culture e comunità, in dialogo in una rassegna di spettacoli musicali, teatrali e visivi e laboratori.
«Il bilancio di quest’edizione è molto positivo – aggiungono – sia dal punto di vista artistico, sia da quello della partecipazione: dal 15 ottobre hanno partecipato circa tremila persone, a dimostrazione di quanto il dialogo attivo tra realtà differenti possa dare un concreto ritorno a livello urbano e sociale».
Il laboratorio “Il Cerchio delle Storie” ha visto la partecipazione di oltre 20 persone di età diverse, dai 6 anni agli over 70, e in buona parte abitanti di Certosa ma non solo, che hanno sperimentato le tecniche di recitazione e narrazione, ma anche la scrittura creativa, diventando autori essi stessi delle storie che portano in scena.
Narrazioni che riguardano il quartiere dove vivono, la sua memoria, i momenti salienti come la tragedia del crollo del Ponte Morandi. «Il tono è lieve, autentico – spiegano Carla Peirolero ed Enrico Campanati – con alcune inaspettate dichiarazioni di amore e nessun senso di subalternità rispetto al “centro”.
Testimonianze da una periferia di Genova che, al di là dei problemi, mostra la vitalità di chi ci abita, la voglia di mettersi in gioco con il teatro, di superare con entusiasmo e divertimento le barriere generazionali».
Al termine della dimostrazione ci sarà un brindisi con il pubblico per uno scambio di auguri. L’ingresso è gratuito, ma è necessario prenotare via mail a teatro@suqgenova.it o tramite WhatsApp al 3292054579.
Il “Cerchio delle Storie” segue l’esperienza di “Mercanti di Storie” curato dalla Compagnia del Suq nell’ambito del progetto CertOsa Quartiere Condiviso, che ha prodotto uno spettacolo con cittadine e cittadini, capaci di raccontare la biografia di Certosa attraverso aneddoti, episodi personali spesso emozionanti, dialoghi divertenti e canzoni.
Ne è nata una “compagnia di quartiere” che potrà ulteriormente arricchire il repertorio grazie agli innesti di questo nuovo laboratorio.
“TRANS CULTURE”
Quindici eventi in programma nel ponente genovese da ottobre a dicembre, tra spettacoli musicali, teatrali e visivi, e laboratori.
“Trans Culture – Territori Rigenerazione Arti Narrazioni Spettacolo, a Sampierdarena e Certosa” è un progetto per portare nella periferia del Ponente di Genova una rassegna di spettacoli musicali, teatrali e visivi e laboratori.
Il progetto è realizzato da Forevergreen con Suq Genova e NoOx Worldwide ed è vincitore del Bando “Per il sostegno alle attività di spettacolo dal vivo nelle aree periferiche della città di Genova” nell’ambito dell’Accordo di Programma MIC – Comune capoluogo della città metropolitana di Genova”, promosso dal Comune di Genova e dal Ministero della Cultura.
La maggior parte delle iniziative, anche di spettacolo e laboratoriali, sono a ingresso gratuito. Trans Culture è realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura e del Comune di Genova, in collaborazione con Casa di Quartiere 13D Certosa, Centro Civico Buranello, Teatro Nazionale di Genova, Teatro SOC Certosa, Villa Giardino e Virgo Club.