Questa mattina è stata presentata la scheda tecnica per l’Hennebique, l’ex silos granario di fine ‘800 abbandonato da ormai 50 anni e decadente e situato a ponente della stazione marittima di Genova.
L’Autorità Portuale che è proprietaria dell’edificio, sta predisponendo il bando e lo renderà pubblico dal 30 marzo per due mesi.
Alla base un progetto per il recupero ad usi urbani del fabbricato. Secondo certe stime, solo per il restauro dell’edificio saranno necessari investimenti fino a 100 milioni, con l’attesa che la concessione duri 90 anni.
Il soprintendente Vincenzo Tinè ha spiegato che i vincoli attuali posti dalla Soprintendenza sull’Hennebique vedono la conservazione dell’involucro esteriore con ampi margini per demolizioni all’interno, purché siano conservate delle celle granarie, per ricordare la funzione originaria del manufatto.
Regione e Comune hanno adottato la proposta di accordo di programma per la modifica delle destinazioni d’uso dell’edifico, ampliate a attività alberghiera, commerciale, residenziale e servizi pubblici.