Un ligure su tre ha votato Matteo Salvini e la Lega (33,88%). I dati regionali definitivi, pubblicati dal Ministero dell’Interno, indicano un cambiamento nella nostra regione.
Al “boom” del Carroccio, confermato anche in Liguria, corrisponde una leggera flessione rispetto al dato nazionale di Forza Italia (7,79% contro 8,79%) e di Fratelli d’Italia sale al (5,67% contro 6,74%).
In flessione anche il M5S (16,4% contro 17,07%).
Conferma il dato nazionale +Europa con il 3,05% (3,08%), sotto il quorum per avere un rappresentante nella UE.
In Liguria il Pd ha invece ottenuto il 24,9% dei consensi contro il 22,70% registrato sul territorio nazionale. Risultato migliore anche per la Sinistra (2,17 contro 1,74).
Se a Ventimiglia è al 44,5% e in provincia di Savona sfiora il 40% (Albenga 46,1%), la Lega non sfonda a Genova città.
Tuttavia, in provincia di Genova la Lega ha ottenuto il 30, 29% dei voti, mentre il Pd 27,58%, il M5S 17,53%, FI 7,32%, FdI 5,31%.
Nel Comune di Genova il primo partito è quindi il Pd che ha ottenuto il 30,05% con 77.044 voti. Il Carroccio è secondo partito con 70.663 voti e il 27,56% delle preferenze (cinque anni fa i voti stano stati solo 10.480 per il 3,83%).
Nel 2014, secondi era arrivato secondo il M5S con il 28,06% e 76.751 voti, crollati ora a 47.080 e 18,36% (a Varazze, casa del giovane deputato genovese Sergio Battelli, il M5S ha ottenuto solo il 14,4%).
Cala anche Forza Italia che ha ottenuto soltanto 16.292 preferenze con il 6,35% (alle precedenti europee erano stati 29.637 voti e il 10,83% delle preferenze).
Piu’ che raddoppiato, invece, il risultato di Fratelli d’Italia, che è arrivato a 13.259 voti con il 5,17% (nel 2014, erano stati poco più di 6.000 e 2,21%).
Poche briciole per i partiti dell’ultradestra: Casapound ha raccolto 649 preferenze con lo 0,25% del totale, Forza nuova 224 preferenze con 0,09%.