Un milione di view in 72 ore per il video girato da Alfa nella stessa location voluta da Rovazzi-Morandi, Amoroso e J-Ax.
A58-TEEM si conferma l’Autostrada italiana più intonata alle clip musicali subito virali dopo la pubblicazione su YouTube
Il 19enne rapper genovese ha effettuato le riprese di «Wanderlust» presso il Casello di Vizzolo Predabissi. Da qui erano decollati «Volare», «Comunque andare» e «La Tangenziale», dischi premiati, complessivamente, da oltre mezzo miliardo di visualizzazioni. Pure la scelta di un set porta-fortuna potrebbe concorrere al successo sui social del pezzo dedicato alla sindrome del viaggiatore che l’artista ha realizzato in collaborazione con L’Albero della Vita Onlus. All’associazione benefica verranno devoluti i proventi generati dal singolo grazie a Spotify. Su cui il giovane cantante s’è affermato risultando, la scorsa estate, campionissimo di stream
A58-TEEM si conferma l’Autostrada più intonata alle clip diventate virali su YouTube dal momento che il video di «Wanderlust» girato da Alfa presso il Casello di Vizzolo Predabissi ha superato quota un milione di visualizzazioni a 72 ore dalla pubblicazione conquistando il primo posto del social per tendenza.
Il 19enne rapper genovese, che, grazie al disco di platino «Cin Cin», nell’estate 2019 è risultato il cantante italiano con più stream su Spotify, ha scelto, del resto, per le riprese della sua ultima clip la stessa location voluta da Fabio Rovazzi e Gianni Morandi per realizzare, nel maggio 2017, il video di «Volare» (150 milioni di view).
Morale: il 9 ottobre scorso Andrea De Filippi (all’anagrafe) s’è materializzato presso il Casello di Vizzolo Predabissi insieme con una troupe giovanissima e con gli adolescenti selezionati come comparse e ha girato la scena-clou di «Wanderlust» nella strada privata utilizzata dai dipendenti di Tangenziale Esterna SpA per recarsi al lavoro.
Da qui e da altri siti limitrofi che la Concessionaria aveva messo gratuitamente a disposizione per produzioni accomunate da immagini on-the-road sono decollate, d’altra parte, verso i record di visualizzazioni certificate non solo la clip di «Volare» ma anche quelle di «Comunque andare» (Alessandra Amoroso) e de «La Tangenziale» (J-Ax).
In forza del mezzo miliardo di view totalizzato, complessivamente, dai video realizzati nell’area del Casello di Vizzolo, l’ambiente musicale considera, ormai, A58-TEEM (33 chilometri da Melegnano ad Agrate interconnessi con A1 Milano-Napoli, A35-BreBeMi e A4 Torino-Trieste) un porta-fortuna dei video che sfondano sui network.
Al rito propiziatorio del successo di registrare clip dentro spazi gestiti da Tangenziale Esterna SpA non è sfuggito, quindi, nemmeno l’emergente Alfa, che, peraltro, all’inizio del mese aveva anticipato l’intenzione di devolvere a L’Albero della Vita Onlus, associazione coinvolta nel progetto, tutti i proventi del singolo derivanti da Spotify.
La finalità benefica del disco dedicato alla sindrome del viaggiatore (Wanderlust, appunto) ha convinto, dunque, il 20enne regista Nicholas Baldini ad adottare per il quadro girato lungo l’Autostrada taglia-file il medesimo format sviluppato dai colleghi più maturi che avevano firmato le clip-cult di Rovazzi-Morandi e di J-Ax.
Alla regola d’oro di inscenare nella strada di servizio del Casello di Vizzolo il passaggio a piedi dell’artista di turno tra due file di macchine bloccate da un incolonnamento s’è sottratta, insomma, solo la Amoroso, che, nei frame di «Comunque andare», sfreccia sul Raccordo tra Santangiolina e Via Emilia alla guida di una Cadillac.
Nel video di «Wanderlust» l’appiedato Alfa ripercorre, invece, le sequenze di «Volare» e de «La Tangenziale» risalendo l’ingorgo ma, diversamente da Rovazzi-Morandi e J-Ax, a un certo punto viene affiancato dalle comparse adolescenti che traslano in fotogrammi l’effetto speciale di trasformare gli adulti adirati in bambini felici.
La Concessionaria auspica, in conclusione, non solo che la clip dell’emergente rapper contribuisca a fare conoscere la funzionalità di A58-TEEM pure ai giovani non residenti in Lombardia com’è avvenuto nei precedenti citati ma anche che la raccolta fondi attivata da Alfa a favore de L’albero della Vita traguardi gli obiettivi prefissati.