Un presidio nella giornata del 23 ottobre di tutto il personale precario CNR per sensibilizzare su una condizione lavorativa che non da prospettive future.
Per questo motivo mercoledi 23 ottobre, dalle 09:30 alle ore 12:30, in concomitanza con la riunione del CDA, i precari di tutte le sedi Italiane del Consiglio Nazionale delle Ricerche si sono allontanati dalle proprie postazioni di lavoro, per protestare contro la mancanza di risposte da parte della presidenza del CNR alle specifiche richieste congiunte delle Organizzazioni Sindacali e dei precari uniti. A Genova, il presidio di protesta si è tenuto a Sampierdarena in Via De Marini.
Inoltre le Organizzazioni Sindacali ed i precari uniti chiedono che venga intrapreso un percorso virtuoso attraverso la programmazione delle attività di ricerca che consenta il superamento del precariato e impedisca la formazione di nuovo precariato
strutturale, conseguenza dell’uso sistematico di contratti flessibili che non portano da nessuna parte.