Cara Italia ti scrivo, riflessioni, racconti pensieri e parole al tempo del Coronavirus
Di questi tempi, ognuno prova emozioni diverse di fronte al pericolo di essere infettato o semplicemente osservando regole che ci obbligano a cambiare radicalmente abitudini. Tutte le persone, soprattutto le più anziane, stanno vivendo un’esperienza inedita e unica, impensabile nel terzo millennio.
Per questo l’associazione culturale “Tigulliana” ha deciso di dedicare all’argomento una grande iniziativa letteraria nazionale intitolata “CARA ITALIA, TI SCRIVO…”
L’iniziativa è dedicata alle vostre storie, alle vostre poesie, alle vostre riflessioni.
Dovendo stare tutti a casa, suggeriamo di liberare la mente e la fantasia scrivendo, trasferendo sulla pagina le proprie sensazioni e riflessioni, elevando un ringraziamento a tutti i sanitari e i volontari che si prodigano per aiutarci a uscire da questa terribile situazione, raccontando le proprie esperienze in famiglia, sul lavoro, le difficoltà di vivere un amore, l’impatto con la malattia di un parente. Ecco: abbiamo pensato che “scrivere” possa essere un modo per uscire dall’isolamento e per dire: “ce la faremo!”.
Una commissione leggerà e valuterà e le migliori opere saranno raccolte in un’antologia, un po’ come abbiamo fatto di recente per i 50 anni dallo sbarco sulla luna o per San Valentino e il tema dell’amore.
La vita al tempo del coronavirus, essendo un tema nuovo che ognuno di noi vive stando in trincea o al fronte, offrirà spunti interessanti che costituiranno un’importante testimonianza.
Chi vuole partecipare può mettersi al lavoro, elaborare le opere e inviarle (come testo o come allegato) alla seguente mail: m.delpino@libero.it indicando chiaramente: “Cara Italia, ti scrivo…”, oppure spedirli (possibilmente con Posta1, non raccomandata) a “Tigulliana”, Via Belvedere n. 5, 16038 Santa Margherita Ligure (GE). Il tutto (massimo) entro il 10 aprile 2020.