Un nostro concittadino, l’albenganese Marco Berruti, è il nuovo Direttore di Macchina della nave più bella del mondo. Berruti, Tenente di Vascello del Genio Navale, ha ottenuto questo prestigioso incarico in occasione della campagna estiva che vede la “Nave Scuola Amerigo Vespucci” impegnata attualmente nelle acque irlandesi e per una serie di eventi a Dublino.
Marco Berruti è nato e cresciuto ad Albenga, ha conseguito il Diploma al Liceo “Giordano Bruno” di Albenga ed è poi entrato in Accademia Navale a Livorno, seguendo il percorso di formazione da Ufficiale del Genio Navale. Si è laureato in Ingegneria Navale all’ Università di Genova.
“Questo incarico è stato per me un grande onore- ci ha detto con soddisfazione Berruti- Ho navigato con il Vespucci per sei campagne di Istruzione. In quanto Ufficiale tecnico, ho maturato importanti esperienze professionali anche durante le consuete ed impegnative soste di manutenzione invernali e, in particolare, nell’ ambito dell’ammodernamento completo della Nave, svolto a La Spezia dal 2013 al 2016. Oggi, con il mio Reparto, ci prepariamo ad affrontare la nuova campagna di Istruzione, avendo sempre a mente il significato del motto: non chi comincia, ma quel che persevera”.
L’ Ufficiale albenganese ha una lunga esperienza sulla nave più bella del mondo: “Sono imbarcato sul Vespucci – prosegue Berruti- da circa otto anni e, oggi, dopo aver svolto in precedenza gli incarichi di Ufficiale allo Scafo e alla Propulsione, sono estremamente orgoglioso di poter servire Nave Vespucci anche nell’ ancor più delicato incarico di Direttore di Macchina, responsabile del mantenimento in efficienza di tutti gli impianti ed i sistemi che consentono all’ Unità di svolgere le sue missioni navigando in sicurezza, nel rispetto dell’ambiente, ed assicurando tutti i servizi vitali per un equipaggio di più di 400 persone”.
Il ritorno come Ufficiale sulla Nave Vespucci è stata per Berruti una grande emozione: “Ho provato – continua l’ Ufficiale ingauno- le stesse emozioni di quando mi hanno comunicato per la prima volta di dover imbarcare a bordo della “Signora dei Mari”. Entusiasmo, emozione, sfida e perché no anche un minimo di timore di poter sbagliare visto il delicato ruolo che sarei andato a ricoprire”.
Naturalmente quando ad Albenga si è sparsa la voce dell’ importante incarico assegnato a Marco in molti si sono detti orgogliosi del proprio concittadino e se ne sono rallegrati; fra questi in primo luogo i suoi amici e familiari: “Un ringraziamento speciale – conclude Berruti- va a mia moglie Caterina, ed ai miei genitori, che mi hanno sempre dato la forza di andare avanti”.
CLAUDIO ALMANZI