Oggi 52 medici di Cuba prenderanno servizio in #Lombardia, nel punto di maggior contagio del coronavirus, “come da decenni fanno dal Venezuela alla Sierra Leone all’Afghanistan, senza guardare a colore, religione o conto in banca del malato”.
Cuba ha, infatti, inviato una ‘brigata’ di medici ed infermieri, per la prima volta in Italia, per aiutare nella lotta contro il nuovo coronavirus su richiesta della regione più colpita: la Lombardia.
Da sempre i medici di Cuba, sono stati in prima linea nella lotta contro il colera ad Haiti e contro l’ebola in Liberia e nell’Africa occidentale.
Cuba ha già inviato 5 ‘brigate mediche’ negli ultimi giorni per combattere la diffusione della nuova malattia all’estero ai alleati: Venezuela e Nicaragua, nonché Giamaica, Suriname e Grenada. Questa ‘brigata’, la sesta, dimostrerà in questo modo la portata della diplomazia medica di Cuba.
Secondo quanto riporta il giornale Granma, uno dei dottori ha detto di avere paura come tutti gli altri “ma abbiamo un dovere rivoluzionario da adempiere, quindi eliminiamo la paura (…) Chi dice di non avere paura è un supereroe, ma non siamo supereroi, siamo dottori rivoluzionari”.
Gli applausi per l’arrivo dei medici ed infermieri di Cuba video di Twitter
#Coronavirus, arrivati a #Malpensa 37 medici e 15 infermieri cubani. #Cuba pic.twitter.com/xggOiUSeYZ
— Childrens Hospital Bambino Gesu PaginaFan (@PediatriaOggi) March 22, 2020