Ecco la guida da scaricare sulle linee di indirizzo per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative.
Per i ristoranti, pizzerie e locali pubblici sarà sufficiente “almeno un metro di separazione tra i clienti”.
Si tratta dell’allegato alla nuova ordinanza regionale firmata intorno alle 18 di oggi dal governatore ligure Giovanni Toti.
Ecco la nuova ordinanza di Toti: da domani in Liguria riapre quasi tutto
In particolare, vengono esaminate quelle della ristorazione;
delle attività turistiche (balneazione);
delle strutture ricettive;
dei servizi alla persona (parrucchieri ed estetisti);
del commercio al dettaglio;
del commercio al dettaglio su aree pubbliche (mercati, fiere e mercatini degli hobbisti);
degli uffici aperti al pubblico;
delle piscine;
delle palestre;
dell’attività di manutenzione del verde;
dei musei;
degli archivi e biblioteche.
Le schede tecniche contengono indirizzi operativi specifici validi per i singoli settori di attività, finalizzati a fornire uno strumento sintetico e immediato di applicazione delle misure di prevenzione e contenimento di carattere generale, per sostenere un modello di ripresa delle attività economiche e produttive compatibile con la tutela della salute di utenti e lavoratori.
In particolare, in ogni scheda sono integrate le diverse misure di prevenzione e contenimento riconosciute a livello scientifico per contrastare la diffusione del contagio, tra le quali: norme comportamentali, distanziamento sociale e contact tracing.
Le indicazioni si pongono in continuità con le indicazioni di livello nazionale, in particolare con il protocollo condiviso tra le parti sociali approvato dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 26 aprile 2020, nonché con i criteri guida generali di cui ai documenti tecnici prodotti da INAIL e Istituto Superiore di Sanità con il principale obiettivo di ridurre il rischio di contagio per i singoli e per la collettività in tutti i settori produttivi ed economici.
Ecco la guida da scaricare QUI in formato .pdf.