IMPERIA- Una interessante mini retrospettiva dell’artista dianese Carmen Spigno è in corso di svolgimento ad Imperia, presso gli spazi espositivi San Paolo Invest. “Il valore della terra” è il titolo della mostra che offre l’opportunità, fino al 30 giugno, di ammirare una ventina di opere realizzate dall’artista nel corso degli ultimi vent’anni.
“Sono 17– spiega il noto scrittore ed editor Armando D’Amaro, grande esperto d’arte e collezionista- le opere di Carmen Spigno in mostra presso gli spazi Sanpaolo Invest Spa di Imperia. Si tratta di un estratto dei lavori dell’artista ligure, selezionate in quasi venti anni di impegno artistico. E’ quasi una mini retrospettiva capace di offrire l’occasione, a chi ancora non conoscesse l’opera della Spigno, di ammirare alcune delle sue più rappresentative creazioni”.
La Spigno dal 1998 è impegnata attivamente nell’ Associazione Amici nell’ Arte di cui è anche presidente. Allieva del CIAC (Centro Italiano Artistico Culturale) di Imperia, diretto dal pittore Giuseppe Balbo e del Maestro genovese Andrea Bagnasco, fondatore del “Gruppo delle Terre”, la Spigno ha al suo attivo importanti mostre personali e collettive in Italia ed all’estero. A partire dal 2001 ha anche organizzato importanti mostre collettive in Italia ed all’estero ed ha curato anche lo svolgimento di corsi di disegno, pittura, ceramica e fotografia promossi dal Circolo “Amici nell’Arte”.
“Fra le opere in mostra – ci ha spiegato il noto critico e curatore Pascal Mc Lee- spiccano le sei “carte”, della dimensione 70 x 50, di recente realizzazione. Da ammirare soprattutto “Metafora del Viaggio”, “Ingranaggi” e “Sedimentazioni”.
La Spigno ha alle spalle una lunga carriera artistica, iniziata negli anni Sessanta, caratterizzata da una continua ricerca sui materiali e sui colori, scandita da diversi passaggi e tematiche, da un gusto maturo del cromatismo, sempre attenta a non cadere nella lusinga dell’Informale da cui da tempo si è staccata per intraprendere un personalissimo percorso ricco di forme evocative, immagini introspettive e cromatismi capaci di ispirare sentimenti e pensieri profondi.
“Sono molto soddisfatta dell’esposizione – ci ha detto l’artista- perché le mie terre hanno dato colore e armonia all’ambiente severo degli uffici. Ho esposto alcuni pezzi nuovi e altri classici del mio archivio personale”.
I lavori sono visibili tutti i giorni lavorativi, previi accordi telefonici al numero di cellulare 347 470 9799.
CLAUDIO ALMANZI