E’ risaputo che tra i motociclisti esista una sorta di legge non scritta che fa del rispetto e della solidarietà due dei valori fondamentali, in modo particolare verso tutti i “fratelli” che cavalcano una due ruote.
A volte però, e aggiungiamo un -per fortuna-, questo senso di vicinanza all’altro va oltre i confini della passione e diventa gesto di solidarietà vera ed autentica.
E’ il caso del motoclub “Zena a manetta”, attivo da undici anni sul territorio nazionale fondato da esponenti delle forze dell’ordine e civili, il quale vanta diverse sezioni sparse per la Penisola, è un’organizzazione no profit registrata, che unisce la passione della moto con la beneficienza. “Sono vari gli eventi che abbiamo organizzato”, spiega il Presidente genovese Gian Luigi Centrone, “raccogliendo fondi per l’ospedale Gaslini, l’associazione Gigi Ghirotti e molte altre.
A settembre 2018 abbiamo realizzato il nostro consueto raduno genovese e, a poca distanza dai tragici eventi di agosto. Così abbiamo deciso di donare il ricavato agli sfollati della zona del Ponte Morandi”. L’iniziativa, tuttavia, ha avuto un ulteriore strascico positivo: nel mese di ottobre il motoclub ha incontrato le famiglie di Via Porro a Genova ed ha donato giocattoli, dolci e caramelle offerte da varie aziende.
E’ proprio da queste iniziative che nasce il contatto con CMC Motorcycle Milano, un’azienda specializzata in creazione di moto special, custom e cafè racer, pezzi unici e personalizzati che sanno affascinare gli appassionati delle due ruote.
L’incontro tra il Presidente Centrone e il titolare della ditta milanese Luca Zampolini fa crescere a poco a poco una nuova idea, come ci spiega quest’ultimo: “Sono sempre stato molto affezionato alla Liguria, da piccolo venivo in vacanza con i miei genitori in riviera, poi da grande ho avuto occasione di lavorare in questa regione per diverso tempo. L’evento del ponte mi ha molto colpito in quanto anche io sono passato moltissime volte sotto quei piloni”, prosegue Zampolini, “da qui ho pensato a come potessi dare un mio contributo a chi sia stato colpito dalla tragedia. Io faccio moto e quindi potevo realizzare una special da vendere per devolvere i fondi agli sfollati”.
I destini del motoclub e della ditta milanese si uniscono nel segno della solidarietà: nasce “Imperiale”, una special pezzo unico su base Moto Guzzi V35 Imola. Una scelta non casuale quella del marchio di Mandello del Lario, che in realtà vanta origini genovesi: l’atto di fondazione è infatti datato 15 marzo 1921 presso lo studio del notaio Cassanello in Corso Andrea Podestà numero 7 proprio a Genova, dove i due fondatori erano infatti Carlo Guzzi mandellese e Giorgio Parodi genovese doc.
Il prodotto è un mezzo unico ed originale, al quale i maggiori produttori italiani di ricambi ed accessori per due ruote hanno collaborato con grande entusiasmo.
“Imperiale, un nome altisonante e roboante, maestoso ed importante come la città di Genova e come vorremmo fosse l’interesse per questa operazione”, illustra Zampolini, “dove la passione e l’eccellenza meccanica italiana si sono unite nel nome della solidarietà”. Un veicolo fatto a mano che solleciterà non poco i collezionisti e gli appassionati, certi di vedere qualcosa di irripetibile ed irreplicabile. Oltre alla moto sono stati realizzati altri oggetti, tutti pezzi unici quali un giubotto in pelle marchiato “Imperiale”, un orologio ed un modellino della moto.
Il mezzo e gli altri oggetti verranno esposti un po’ ovunque in Italia e nei prossimi mesi saranno battuti all’asta in un grande evento pubblico. Speriamo che la risposta al suono della –Imperiale- sia davvero potente e richiami quanti più appassionati e curiosi, nel segno di valori davvero importanti. (foto di Zena a Manetta e CMC Motorcycle Milano)
Roberto Polleri
Per informazioni: Motoclub Zena a manetta https://www.zenamanetta.it FB: https://www.facebook.com/zenaamanetta/