La marginalità del genere femminile è un dato ancora drammaticamente riscontrabile in talune circostanze sociali, lavorative ed artistiche della progredita Società occidentale.
Sebbene infatti si possa pensare, con certa ragione, che la differenziazione tra generi maschile e femminile celebrata nel “passato” sia definitivamente archiviata, in realtà essa ancora, a tratti, tende a persistere.
La sottoscrizione, da parte del Comune di Genova e della Regione Liguria, di una “Nuova Carta dei diritti della bambina”, ispirata alla Convenzione ONU sui Diritti del fanciullo del 1989, intende affrontare tale dissennata persistenza: in questa ottica si colloca l’interessante proposta musicale della “Accademia del Chiostro” in data 30 marzo 2019 presso l’Oratorio di San Filippo.
L’iniziativa comprende una programmazione di componimenti di W.A.Mozart e di F.J.Haydn eseguiti dalla Ensamble d’Archi dell’Accademia e dalla giovane violoncellista Anastasia D’Amico.
L’iniziativa, in collaborazione con la FIDAPA BPW Italy (Federazione Italiana Donne Arti Professioni e Affari) – Sezione di Genova – ha ottenuto il patrocinio del Comune di Genova, della Regione Liguria, della Consigliera delle Pari Opportunità e del Comitato Interassociativo della “Nuova Carta”.
Con la sua pregevole attività, l’Accademia del Chiostro, fondata nel 1997 dalla violoncellista Donatella Ferraris, è parte attiva e fattiva nel sottendere la delicata tematica al centro della serata artistica.
Massimiliano Barbin Bertorelli