Una settimana all’insegna dell’intensificazione del controllo del territorio da parte del personale della Questura della Spezia affiancata dal Reparto Prevenzione Crimine Liguria, controllo finalizzato alla prevenzione dei reati contro la persona ed il patrimonio e contro il degrado urbano, oltre che alla verifica ed al rispetto della normativa vigente per il contenimento della diffusione della pandemia in atto.
A partire da mercoledì infatti, gli agenti spezzini hanno ricevuto il costante supporto operativo di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine, aggregati stabilmente in provincia per incrementare l’attività di pattugliamento del territorio, per la quale hanno una formazione specifica.
Nella serata di mercoledì 4 novembre le Volanti della Questura e il R.P.C. di Genova hanno effettuato reiterati pattugliamenti in tutte le aree del centro storico e del Quartiere Umbertino, rilevando la presenza di pochissime persone, peraltro tutte rispettose della normativa anticontagio.
La sera successiva, i servizi si sono concentrati lungo le vie potenzialmente interessate agli assembramenti, partendo da Corso Cavour fino in piazza del Mercato, piazza Garibaldi e tutta via del Prione, piazza e via Chiodo e giardini antistanti, Piazza Verdi, piazza del Bastione e via del Torretto. Gli agenti hanno potuto constatare il sostanziale rispetto della normativa da parte degli esercizi pubblici aperti e la chiusura dei locali all’orario previsto; anche in piazza Brin e via Firenze, dove venivano segnalati gruppi di giovani, tramite il 112 NUE o dagli operatori di centrale operativa tramite la videosorveglianza, sono stati effettuati controlli nominativi e continui passaggi e soste tattiche al fine di dissuadere assembramenti.
Nel pomeriggio di ieri, i servizi hanno interessato le zone del centro cittadino, corso Cavour, via del Prione, piazza del Bastione e piazza S. Agostino fino a piazza Garibaldi e la zona della stazione ferroviaria in coordinamento con la Polizia Ferroviaria.
Nel corso dei tre dispositivi congiunti state identificate oltre 60 persone tra cui 15 con precedenti penali o di Polizia, le cui posizioni sono in corso di approfondimento presso le Divisioni della Questura e n. 28 veicoli.
I servizi rinforzati sono tuttora in atto a Sarzana, estesi dal centro a Marinella.
A seguire, nel turno serale di ieri e fino a notte inoltrata, si è svolto nel capoluogo il consueto servizio interforze, coordinato da Ispettore Superiore della Questura, unitamente a personale dell’Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale della Spezia, volto alla prevenzione e repressione di reati nelle aree urbane. Il servizio ha rilevato la pressocché nulla presenza di persone in circolazione ed il sostanziale rispetto della normativa in vigore, fatta eccezione per il conducente di un’autovettura proveniente da Ameglia, risultato avere precedenti di Polizia che, in un posto di controllo effettuato dopo le ore 22,00, in via Carducci dopo l’incrocio con via della Pianta, veniva sanzionato ai sensi dell’art. 4 comma 1 del D.L. 19/2020 in riferimento al DPCM del 5.11.2020, in quanto oltre ad essere privo di mascherina al seguito, asseriva di essere uscito di casa “tanto per fare un giro” senza alcuna reale necessità.
Il Questore, in attuazione di quanto deliberato in sede di Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica, in ragione delle maggiori presenze nella fascia oraria pomeridiana, per la chiusura anticipata dei bar e degli esercizi di ristorazione alle ore 18.00, ha disposto nel pomeriggio di ieri, un servizio di prevenzione mirato a Sarzana.
In tale contesto, personale della Squadra Amministrativa della Questura unitamente a personale del locale Commissariato, a seguito di precedenti interventi di polizia per intemperanze e atti vandalici in centro città in ultimo nella serata di Halloween, nonché di segnalazioni di assembramenti e somministrazione di alcoolici a minori, ha controllato tra gli altri alcuni locali siti in piazza Garibaldi. I controlli amministrativi hanno riguardato anche la verifica dei parametri previsti dalle norme antiCovid-19, di cui al DPCM in vigore.
In tale ambito, i titolari di 3 bar/caffè di Sarzana sono stati contravvenzionati perché risultati inottemperanti all’art. 4 comma 1 del D.L. 19/2020 in quanto, in diversa misura, all’interno dei dehor, erano presenti gruppi di ragazzi assembrati attorno ai tavolini, in palese violazione delle prescrizioni del distanziamento interpersonale, collocati vicino in numero superiore a 4 seppur non conviventi, pressoché nella totalità non indossanti la mascherina di protezione benché non intenti alla consumazione di cibi e bevande. In alcuni locali non erano esposte le insegne previste dal citato DPCM con l’indicazione del numero massimo di clienti da ospitare, né i tavolini e le sedute erano posizionati alla dovuta distanza. Gli avventori sono stati immediatamente ammoniti ed allontanati, mentre le attività dei locali temporaneamente sospese.
Complessivamente sono state controllate n. 30 persone, di cui 2 minori.