Un enorme statua in pietra Moai torna nell’Isola di Pasqua dopo 150 anni.
Una statua in pietra dalle enormi dimensioni e del peso di 715 chili, era stata portata via a Santiago del Cile 150 anni fa. Oggi la scultura viene restituita all’Isola di Pasqua, grazie ad una lunga campagna di trattative portate avanti dalla società civile e da serrate trattative politiche. La statua era conservata nel Museo di Storia naturale di Santiago dal 1870.
La bella notizia della restituzione è stata accolta come una vittoria dagli indigeni di Rapa Nui, nome in lingua locale dell’Isola di Pasqua. Prima di essere collocata al Museo antropologico Padre Sebastiàn Englert, la scultura in pietra, raffigurante il volto e il busto di Moai Tau del Ivi Tupuna, farà un viaggio lungo e complesso. La scultura viene trasportata in camion fino al porto di Valparaiso, dove sarà imbarcata su una nave della marina, per una traversata di 5 giorni fino all’Isola di Pasqua.
I primi commenti del ministro cileno della Cultura, Consuelo Valdes.
«Per la prima volta, un Moai tornerà sull’isola dalla terraferma. Senza dubbio, questo fa parte di un lavoro che come ministero abbiamo iniziato anni fa, con il ritorno di varie collezioni e antenati in patria». Leggiamo in una nota di agenzia.
L’iniziativa in corso fa parte di un programma di rimpatrio volto a restituire all’Isola di Pasqua resti ancestrali, oggetti sacri e funerari. Simili trattative hanno avuto luogo per cercare di recuperare un esemplare di scultura Moai conservato al British Museum di Londra.
L’Isola di Pasqua, che si trova a circa 3.219 km dalla costa del Cile, possiede oltre mille statue di pietra, per lo piu’ teste giganti scolpite secoli fa dai residenti, che hanno conferito al territorio il riconoscimento di patrimonio mondiale dell’Unesco oltre ad essere un’ambita meta turistica. ABov