Il campione del mondo Fabio Incorvaia e la disabilità
E’ una persona capace di guidare un mezzo da 300 CV che vola sull’acqua. Passa da 0 a 100 kmh in 2,5 secondi. Ha vinto sette titoli mondiali nella disciplina del Jet-Ski.
Si chiama Fabio Incorvaia, classe 1975 originario di Savona, una volta abbandonate le gare si sta dedicando al creare eventi volti ad avvicinare il mondo della disabilità con le moto d’acqua. La seconda “gara” di Jet Ski Therapy, dopo la prima del 21 giugno a Savona, si terrà lunedì 22 luglio ad Albissola Marina presso i bagni “Soleluna”, dove dalle 10.00 alle 18.00 bambini, ragazzi ed adulti con disabilità potranno provare l’ebbrezza del viaggiare a pelo d’acqua assieme al campione mondiale. Abbiamo incontrato Fabio che ci ha raccontato come sia arrivato a realizzare questo tipo di manifestazioni.
“Era il 2006 quando ho portato un ragazzo paraplegico sulla mia moto d’acqua, abbiamo fatto un breve giro. Il ragazzo subito ha urlato e pianto, poi si è messo a ridere felice. In quel breve tratto ha dimenticato i suoi problemi ed era veramente pieno di gioia”, ci spiega il pilota ligure, “da qui ho perfezionato l’idea di ricreare un vero e proprio paddock tipico delle gare di Jet-Ski”.
I partecipanti vengono accompagnati su mezzi del tutto originali, quindi non adattati all’uso ma al contrario mantengono la loro specificità nell’ottica di normalità dell’attività svolta. Non qualcosa di “diverso” ma un momento del tutto usuale nel mondo sportivo. L’idea di fondo è proprio quella di creare una situazione sportiva dove i ragazzi disabili possono sperimentarsi come un vero e proprio team. Al termine della competizione sportiva ci sarà una premiazione per tutti i partecipanti, con consegna del simbolo per ogni sportivo, ovvero la coppa che ne celebra il trionfo. In questo senso, i ragazzi vincono sempre in quanto sconfiggono le loro paure, scoprendo l’adrenalina e l’emozione della corsa. Nel tempo, Fabio ha affinato la tecnica di guida e le modalità di intervento con chi abbia dei problemi in modo da realizzare eventi in tutta sicurezza.
“Ho un gruppo di volontari che operano del tutto gratuitamente”, ci spiega, “ e mi avvalgo della collaborazione degli enti locali e di vari sponsor per realizzare questo tipo di eventi”. Un modo per sfidarsi in allegria oltrepassando i limiti fisici e psichici, dove ognuno dei partecipanti diventa per un giorno un campione. Campione nello sport e campione nella vita è infatti il motto di questi eventi. Oltre ai mezzi a motore, in questa giornata di mare e di sport, sarà presente la dragon-boat della Canottieri Sabazia, una lunga imbarcazione con venti posti spinta da diciotto rematori affiancati da un timoniere ed un tamburino che scandisce il tempo di vogata. Poter salire su un natante di questo genere è già di pre sé un’esperienza unica. Per i partecipanti ci saranno inoltre cibi e bevande e un gadget per ciascuno, in modo che il ricordo possa rimanere nella memoria. Possibilità di posteggio gratuito riservato.
“Vorrei che i partecipanti respirassero l’atmosfera della gara, gli odori del paddock e vivessero l’emozione che muove piloti e tecnici in ambito motoristico, una vera e propria ‘droga’ benefica della quale non si può fare a meno”, prosegue Incorvaia, “vivendo per un giorno la vita di un campione”.
Un evento importante, che ha visto la collaborazione del comune di Albissola Marina nella persona del sindaco Avv. Gianluca Nasuti che ha fortemente voluto la manifestazione e la collaborazione della Croce d’Oro di Albissola che con i suoi trenta volontari garantiranno l’assistenza a tutti i novantacinque disabili per far trascorrere una bella giornata in compagnia. L’evento vedrà la partecipazione del Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e dell’assessore allo sport Ilaria Cavo, che hanno accolto con entusiasmo l’iniziativa del campione del mondo e vogliono vedere con i loro occhi la magia di questa manifestazione.
Un evento positivo, che porta emozioni e normalità nelle vite di chi debba vivere una difficoltà. Trovare viaggiando sul mare, un brivido di emozione e un sorriso, è davvero terapeutico, allora ben venga la “Jet Ski Therapy” del campione del mondo Fabio Incorvaia.
Roberto Polleri