Una vera e propria rivoluzione del parco mezzi AMIU, oltre 30 milioni di euro investiti per le nuove vetture
Una vera e propria rivoluzione del parco mezzi AMIU, presentati oggi, in piazza Fontane Marose, alla presenza dell’Assessore all’Ambiente del Comune di Genova, Matteo Campora, del Presidente AMIU Pietro Pongiglione e di un dirigente della Direzione Ambiente della Città Metropolitana alcuni dei mezzi oggetto degli investimenti relativi al Piano Industriale di AMIU Genova.
Grazie al Contratto di Servizio firmato con Città Metropolitana di Genova in vigore da inizio anno, l’azienda ha avuto la possibilità di predisporre un forte rinnovo del proprio parco mezzi in essere.
Per quanto riguarda il 2021 AMIU ha pubblicato 11 gare per l’acquisto di 435 mezzi nel quadriennio 2021-2024 a cui si aggiunge una gara per il noleggio di 55 nuovi autocompattatori nel 2021 per un totale di circa 30 milioni di euro di investimento.
Entro la fine dell’anno saranno così impiegati circa 350 nuovi mezzi, di cui 95 specificatamente a servizio dei 30 comuni del Genovesato sotto il contratto di servizio della Città Metropolitana di Genova.
Questi investimenti consentiranno ad AMIU Genova non solo l’ammodernamento e un sostanziale ‘svecchiamento’ del proprio parco automezzi, ma avranno una ricaduta importante anche in termini di emissioni. Infatti il totale dei mezzi con motorizzazione uguale o superiore ad Euro 6 passeranno dal 23% attuale al 66% del totale dell’intero parco.
Per ciò che riguarda il 2022 l’azienda prevede di aggiungere al servizio, altri 40 automezzi a carico posteriore.
«Il rinnovamento del parco mezzo di AMIU Genova – dichiara l’assessore all’Ambiente del Comune di Genova Matteo Campora – è un altro importante passo in avanti fatto dall’azienda e da tutti i Comuni del Genovesato per il potenziamento del servizio di raccolta rifiuti, nella direzione di una maggiore efficienza economica ed ambientale, in linea con i principali obiettivi nazionali ed internazionali di economia circolare e transizione ecologica.
Ciò è reso possibile dal nuovo Contratto di Servizio stipulato con Città Metropolitana, che si inserisce perfettamente nel quadro del nuovo Piano Industriale di AMIU Genova, destinato a migliorare sensibilmente la raccolta differenziata e l’innovazione ambientale attraverso un piano integrato di interventi strategici. Ringrazio ancora una volta il management ed il personale di AMIU per questo importante risultato che è, allo stesso tempo, un punto di partenza verso ulteriori, ambiziosi obiettivi futuri che riusciremo a traguardare tutti insieme».
Aggiunge Simone Ferrero, consigliere delegato all’Ambiente della Città Metropolitana: «Ancora una volta possiamo parlare dell’importanza del nuovo Contratto di Servizio che Città Metropolitana ha stipulato con AMIU attraverso investimenti che vogliono trasformare i nostri territori in punti di eccellenza per ciò che riguarda l’innovazione e l’impatto ambientale in una visione strategica destinata a perdurare nel tempo».
Conclude Pietro Pongiglione, Presidente AMIU: «Oggi tocchiamo con mano la punta dell’iceberg degli investimenti che AMIU sta portando avanti grazie al Piano Industriale reso possibile dalla firma del Contratto di Servizio con Città Metropolitana lo scorso anno.
L’impegno che AMIU sta mettendo nel modernizzare la propria raccolta è molto concreto: ci auguriamo che venga apprezzato dai cittadini a cui chiediamo altrettanto impegno nel fare la raccolta differenziata. Per questo abbiamo scelto di personalizzare i nostri mezzi con la nuova campagna di comunicazione perché crediamo fermamente nella qualità del messaggio e dell’utilità che lo slogan “Voglio rifarmi una vita!” possa avere nell’impegno quotidiano dei genovesi e non solo.
Un messaggio semplice ma efficace perché la raccolta differenziata non deve essere percepita come un fastidioso obbligo, ma come gesto consapevole di cura e di attenzione verso la propria città e l’ambiente».
Oggi, simbolicamente, sono stati presentati i seguenti mezzi: una spazzatrice media da 5m³, un autocompattatore a carico posteriore da 12 tonnellate, un autocompattatore leggero da 35 quintali ed un veicolo leggero dotato di vasca ed attrezzatura di raccolta.