Quella maledetta notte del 7 maggio 2013 il tragico crollo della Torre Piloti a Molo Giano, dove morirono nove persone.
La portacontainer Jolly Nero della compagnia di navigazione Messina, durante la manovra di uscita dal Porto di Genova, urtò la Torre Piloti, abbattendola e uccidendo i presenti in quel momento nella struttura.
A dieci anni di distanza la parola fine alla vicenda giudiziaria non è ancora stata scritta perché i contorni del tragico episodio non sono stati ancora chiariti del tutto: è ancora pendente una nuova udienza presso la Corte di Cassazione. Una lunga vicenda giudiziaria che ha lasciato l’amaro in bocca a tutti, ma soprattutto ad Adele Chiello, la mamma-coraggio di Giuseppe Tusa, una delle vittime militari.
In ogni caso, Genova e la Liguria non dimenticano le vite spezzate e il luttuoso evento che ha segnato in modo indelebile la nostra città.
Oggi è in programma la Santa Messa messa in ricordo delle vittime, la corona di fiori e l’intitolazione di via Vittime della Torre 7 maggio 2013, già via Magazzini Generali.
Inoltre, anche stasera come ogni anno, le sirene del Porto di Genova suoneranno all’unisono.