La scorsa notte gli agenti del Commissariato di Rapallo hanno arrestato un 19enne del posto per i reati di resistenza, violenza, minaccia e lesioni a pubblico ufficiale, denunciandolo altresì per gettito pericoloso di cose.
A richiedere l’intervento della Polizia sono stati alcuni cittadini, svegliati nel cuore della notte dalle urla di tre giovani che stavano litigando. In particolare uno di questi, affacciato alla finestra del primo piano di uno stabile, aveva cercato di colpire gli altri due in strada scagliando contro di loro oggetti di porcellana, vasi e bicchieri.
Gli agenti, una volta arrivati sul posto, hanno trovato per terra numerosi cocci rotti, ma nessuna traccia dei litiganti.
Poco dopo, dalla finestra, si è affacciato il 19enne in evidente stato d’ebbrezza alcolica, il quale ha riferito di avere avuto un diverbio con il fratello e un cugino, aggiungendo una serie di improperi nei confronti dei poliziotti, esprimendo così il suo disappunto circa il loro intervento.
Gli agenti, dopo avere verificato le generalità del giovane, hanno espresso l’intenzione di controllare l’interno dell’appartamento scatenando la sua rabbia che ha sfogato nell’ennesimo lancio dalla finestra del telefono cellulare.
Mentre si apprestavano a entrare in casa, ha cominciato a distruggere tutti gli arredi della cucina, minacciando di morte i presenti, tra cui la mamma in evidente stato di choc.
Nonostante la violenta resistenza opposta, durante la quale ha cagionato a un poliziotto lesioni giudicate guaribili in 5 giorni, il 19enne è stato bloccato e portato in Commissariato.
Dopo un controllo più approfondito nell’abitazione, gli agenti hanno trovato e sequestrato alcuni oggetti nascosti nelle varie stanze, tra cui una spada in acciaio, 2 mazze da baseball, 20 coltelli, un’accetta in metallo e 4 tirapugni.