Qualche coda agli ingressi delle Facoltà, ma al momento non risultano assembramenti. Secondo una prima stima, sarebbero intorno alle 1800/2000 le presenze di studenti registrate stamane all’Università di Genova.
La ripresa delle lezioni in presenza è andata secondo le aspettative, con una buona partecipazione degli universitari.
Sono 8 le sedi di Facoltà che hanno riaperto i battenti.
Nei giorni scorsi l’Ateneo genovese ha adeguato gli otto poli scelti per le lezioni: Darsena, Albergo dei Poveri, Valletta Puggia, Opera Pia, Sant’Agostino, San Salvatore, Balbi ed Ex Eridania.
Nelle aule che sono state messe a disposizione la capienza è stata ridotta al 20%, con i posti a sedere evidenziati attraverso bollini oltre a tutte le altre misure di sicurezza previste, dai dispenser ai termoscanner.
Ogni dipartimento si è organizzato in maniera autonoma per scegliere le modalità con cui gli studenti possono ‘prenotare’ la presenza a lezione, ad esempio con app o telefonando in segreteria.
“Con il parziale rientro in presenza di oggi – ha riferito il rettore Federico Delfino – l’Università di Genova ha inteso dare un segnale di ritorno alla normalità improntato comunque alla prudenza e alla tutela della salute degli studenti e del personale.
Anche per questo l’Università garantisce a tutti coloro che per qualunque motivo non possano frequentare le aule universitarie la possibilità di seguire le lezioni a distanza.
Speriamo che il quadro epidemiologico e l’accelerazione del piano vaccinale ci permettano di intensificare in futuro queste iniziative, non solo per il valore intrinseco della didattica in presenza ma anche come segnale di speranza e fiducia nel futuro”.