Le lezioni in presenza all’Università di Genova riprenderanno il primo marzo, ma solo se la Liguria sarà in zona gialla, altrimenti la didattica continuerà a distanza.
Lo hanno stabilito oggi i componenti del Comitato regionale di coordinamento composto da Università, Regione Liguria e rappresentante degli studenti.
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In caso di ripartenza con lezioni in presenza l’utilizzo delle aule sarà al 20% della capienza.
Il piano prevede un flusso di circa 1850 studenti al giorno suddivisi tra i vari poli dell’ateneo.
Se la Liguria dovesse restare arancione, la ripartenza in presenza delle attività universitarie scatterà quando la regione tornerà in zona gialla.
“L’Università – ha spiegato il rettore Federico Delfino – muovendosi in un contesto pandemico ancora critico, ha voluto comunque pianificare una parziale ripresa delle lezioni in presenza, secondo criteri orientati alla prudenza e alla tutela della salute degli studenti e di tutto il personale”.