Simona Bordonali, deputata della Lega Salvini Premier, ieri ha presentato un’interrogazione parlamentare riguardante i fondi raccolti dall’onlus “Associazione benefica di solidarietà con il popolo palestinese” con sede a Genova, recentemente colpita dalle sanzioni statunitensi perché accusata di avere inviato a Gaza dei finanziamenti ai terroristi palestinesi di Hamas (4 milioni di dollari).
Con questo documento si è chiesto al Governo di intervenire con urgenza per vigilare sulle attività di queste associazioni e impedire il finanziamento di organizzazioni terroristiche come Hamas.
L’interrogazione solleva preoccupazioni in merito al ruolo dell’Associazione, guidata da Mohammad Hannoun, il quale è stato inserito nella lista delle Specially Designated Nationals (Sdn) dall’Office of Foreign Assets Control (Ofac) del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti.
La onlus genovese, pur presentandosi come ente benefico, avrebbe trasferito almeno quattro milioni di dollari alla fazione militare palestinese di Hamas nell’arco di dieci anni.
“Le sanzioni imposte dagli Stati Uniti gettano un’ombra inquietante su un’organizzazione che, ufficialmente, si proponeva di aiutare il popolo palestinese attraverso attività solidali e umanitarie, ma che secondo Ofac avrebbe invece finanziato gruppi terroristici. È necessario adottare misure per impedire che simili operazioni vengano perfezionate” ha spiegato la parlamentare leghista.
L’interrogazione alla Camera pone anche l’attenzione sulle attività della onlus genovese in diverse città italiane, tra cui Brescia, dove nel 2017 l’Associazione aveva promosso un sedicente “festival di solidarietà”.
Secondo quanto riferito, eventi come questi, che si dichiarano finalizzati al sostegno delle persone in difficoltà, potrebbero celare la raccolta di fondi destinati ad attività illecite.
“È fondamentale – ha aggiunto Bordonali – garantire che tutte le organizzazioni che operano in Italia per scopi umanitari lo facciano con trasparenza e nel rispetto delle normative nazionali e internazionali. È altrettanto necessario proteggere la nostra società da ogni tentativo di utilizzo fraudolento del sistema di raccolta fondi, specialmente quando questi fondi finiscono per alimentare il terrorismo”.
Usa: onlus genovese finanzia terroristi di Hamas. Inviati a Gaza 4 milioni di dollari