Ieri, mercoledì 2 febbraio, nell’ambito dei servizi i finalizzati al controllo del rispetto della normativa sul contenimento della pandemia, in ottemperanza alle direttive della Questura di Genova una pattuglia della Polizia Stradale in servizio sulla tratta autostradale A7 Genova-Serravalle ha effettuato alcuni controlli all’interno dell’area di servizio “Campora Est”.
Durante il controllo agli avventori l’attenzione degli operatori si è concentrata su un uomo intento a consumare al banco e che poco prima aveva esibito la prescritta certificazione verde rafforzata, al personale dell’autogrill.
L’uomo, di origini straniere, ma residente in Italia da svariati anni, all’atto dell’identificazione da parte degli operatori forniva delle generalità ma risultava sprovvisto di qualsivoglia documento di identificazione.
Gli agenti gli chiedevano quindi di esibire la certificazione verde che aveva fatto visionare qualche istante prima mediante il proprio telefono cellulare al personale dell’area di servizio.
Il soggetto, in evidente stato di imbarazzo dopo aver tentato di tergiversare adducendo banali scuse, esibiva agli operatori una certificazione verde in formato PDF, che risultava intestata ad una persona diversa.
Effettuati gli ulteriori accertamenti del caso i poliziotti hanno proceduto a denunciarlo per sostituzione di persona, per aver esibito una certificazione verde Covid-19 (Super Green Pass) intestata ad altra persona, al fine doloso di ingannare i controlli covid. Lo stesso veniva altresì sanzionato ai sensi del DL n. 229/2021 art. 4 co. 1 DL 25.03.2020 n. 19 L. 25/2020 con sanzione amministrativa di euro 400,00.