L’operaio Piaggio di 47 anni accusato di aver soffocato con un cuscino la moglie infermiera di 42 anni sabato scorso a Boissano, oggi è stato dimesso dall’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure.
L’uxoricida, che ha confessato il delitto al pm e ai carabinieri, era stato trovato nella cantina dell’abitazione, dove aveva tentato di togliersi la vita tagliandosi le vene dopo il tragico episodio.
Il 47enne è stato trasferito in isolamento nel carcere di Savona ed è guardato a vista per il timore che possa ripetere il gesto estremo.
Interrogato in ospedale ieri, l’operaio ha ammesso di aver soffocato la moglie anche per un eccesso di gelosia, avendo saputo da lei che aveva un altro uomo: “Ho perso la testa – avrebbe detto – mi sono sentito un uomo fallito e l’ho soffocata”.
Tuttavia, ci sarebbero altre cause. In sostanza, non avrebbe elaborato il dolore per la morte dei genitori e avrebbe avuto il timore di un licenziamento dalla Piaggio. Queste circostanze lo avrebbero fatto andare in depressione.
Domani verrà eseguita l’esame autoptico della vittima.