Alessandra Ferrara, in scena con Rocío Muñoz Morales e Paolo Conticini in “Parlami d’amore, Mariù”, riceve il premio Fondazione De Mari di Savona
Come ogni anno, il riconoscimento della Fondazione va all’attore o all’attrice emergente che si sia particolarmente distinto al Festival di Borgio Verezzi. Nello spettacolo, che la scorsa estate ha inaugurato la 54^ edizione ed è stato prodotto da Corte Arcana con la regia di Francesco Bellomo, la giovane e talentuosa Ferrara ha interpretato con significativo temperamento quattro personaggi, due dei quali antitetici, come Anita la partigiana e Claretta la fascista, portati sulla scena con passione e con dovizia di sfaccettature.
Il premio Fondazione De Mari sarà consegnato alla vincitrice dal presidente Luciano Pasquale durante una serata del prossimo Festival di Borgio Verezzi. E alla programmazione dell’edizione numero 55 il direttore artistico Stefano Delfino è al lavoro già da tempo: «Nonostante il clima di incertezza provocato dalla pandemia, spero di riuscire anche questa volta a preparare un cartellone all’altezza dell’importanza della manifestazione. Arrivano decine di progetti interessanti e la scelta non sarà facile: ma è un segnale positivo, di ottimismo ma anche della vitalità di un settore come quello del teatro che desidera al più presto una ripresa dell’attività artistica».