SAVONA. Dal 1971 ad oggi ha trascorso la propria vita a scuola: all’ Istituto Alberghiero Statale di Alassio. E’ il professor Nello Simoncini, che da domani andrà in pensione: sarà il primo rientro nella scuola alassina senza di lui.
“ Ho trascorso- ci spiega Simoncini -mezzo secolo nell’ Istituto. E’ chiaro che ci lascio il cuore. Sono entrato che si usava la penna a sfera ed esco in un mondo educativo nel quale a farla da padrone sono il computer, l’ interattività ed i social. Sono entrato in istituto nel 1971 come studente e già nel 1976 ho iniziato ad insegnarci. In questa scuola ho incontrato persone fantastiche non solo fra i colleghi, ma anche fra gli allievi. Ma sono anche contento perchè d’ora in poi potrò dedicarmi ancor più con impegno alla mia grande passione: il teatro”.
In effetti Simoncini è anche un valido uomo di teatro: è il notissimo capocomico della Compagnia Teatrale dei “I Senzatetto” ed autore di testi teatrali per bambini davvero di grande valore. Libero dagli impegni della scuola, finita la pandemia, potrà tornare a calcare le scene con i propri attori nei teatri e nelle piazze della Liguria. Il professor Simoncini ha trascorso tutta la sua carriera professionale nella scuola alassina dopo essere stato allievo dello stesso istituto. È davvero singolare che un allievo, divenuto poi insegnante, possa trascorrere tutta la carriera nella stessa scuola. “Per me – continua Simoncini– è stato un onore collaborare con il personale di questa scuola: sono stato circondato da una corona di persone preziose, sia a livello professionale, sia a livello personale”.
Per festeggiate il neo pensionato l’ istituto ed i colleghi vogliono organizzare a breve una grande festa per la sospirata pensione, ottenuta dopo 40 anni di ruolo. Una festa alla quale parteciperanno anche gli insegnanti, gli ex allievi ed il personale non docente già in pensione: tutti colleghi che hanno fatto la storia di 50 anni di questo istituto. “A questa scuola alberghiera alassina devo tutto – conclude commosso- Qui in pratica si è svolta tutta la mia vita professionale. In questo ambiente ho incontrato migliaia di studenti e centinaia di colleghi molti dei quali sono diventati poi dei veri amici. Perciò posso dire con certezza di aver trascorso qui gli anni più belli della mia vita e porterò sempre nel cuore il ricordo dei colleghi e di questa scuola”.
CLAUDIO ALMANZI