“Ferruccio, ma perche’ ti butti via cosi’? Eppure dovresti saperlo che il presidente del porto viene nominato dal ministero dei Trasporti e che le Regioni non hanno alcun potere di veto, ma sono chiamate solo ad esprimere un parere”.
Lo ha dichiarato oggi in consiglio regionale il capogruppo di Cambiamo, Angelo Vaccarezza, replicando agli attacchi del capogruppo della minoranza Ferruccio Sansa per la conferma di Paolo Emilio Signorini alla guida dei porti di Genova e Savona.
“Eppure – ha aggiunto Vaccarezza – dovresti saperlo che il ministero in questione e’ governato dal Partito democratico e dal Movimento 5 Stelle, gli stessi partiti che ti hanno consentito di sedere su quella lauta poltrona e di avere una nuova ribalta per i tuoi strali. Sono loro che hanno scelto Signorini, andando oltre logiche da vecchia politica che non riesci a scrollarti di dosso”.
Secondo Vaccarezza, la ricetta di Sansa “per il futuro del porto di Genova e’ quella di uno scalo senza navi, senza traffici, senza infrastrutture, sia mai che si rovini la vista che gode dalla collina di Sant’Ilario”.
I un post su Facebook, Sansa riprendeva anche un suo articolo di quattro anni fa pubblicato dal “Fatto quotidiano”, in cui delineava il profilo di Signorini come figura che avrebbe spalancato le porte alle grandi infrastrutture, tra cui il Terzo valico.
“Altro che attaccarlo, dovresti ringraziarlo – ha quindi sottolineato Vaccarezza – chiedi, ancora una volta, alle forze che ti sostengono: il Pd lo ha sempre voluto, giustamente, e anche il M5S, dopo aver passato una vita a combatterlo, si e’ accorto che ormai non si puo’ tornare indietro.
L’unico rimasto a combattere una battaglia senza senso e superata dalla storia sei tu, Ferruccio.
Scendi dalla collina (di S. Ilario, ndr) )e inizia a parlare con i lavoratori: ti accorgerai di quanto il nostro porto abbia bisogno non solo del Terzo Valico, ma anche delle altre infrastrutture su cui stiamo lavorando”.