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Vaccino anti Covid e morte 18enne, Becchi: a processo ci doveva andare Speranza

Vaccini, Fuori dal Coro: Speranza e Magrini nel registro degli indagati
L'ex ministro della Salute Roberto Speranza (Pd-Articolo Uno)

Il prof. Paolo Becchi attacca i pm genovesi: “Perché l’ex ministro del Pd Roberto Speranza non si tocca?”

La Procura di Genova ha chiesto il rinvio a giudizio di alcuni medici per la tragica vicenda della studentessa 18enne di Sestri Levante Camilla Canepa, morta dopo avere ricevuto il vaccino anti Covid di Astrazeneca.

La giovane risulta morta a causa del vaccino anti Covid. Dato ormai accertato anche dall’autopsia.

E i magistrati genovesi che fanno? Mandano a processo i medici dell’ospedale di Lavagna perché, in sostanza, non l’avrebbero curata bene.

Invece, sotto processo ci doveva andare anzitutto l’ex ministro della Salute e attuale deputato del Pd Roberto Speranza per avere autorizzato quel vaccino e spinto i giovani a farlo.

Tutti coloro che pensano con la propria testa sanno cosa è successo nel Tigullio. Un fiore della vita è stato spezzato da una dose di vaccino anti Covid.

Hanno cercato di nascondere la verità per diverso tempo, ma poi con l’autopsia non è stato più possibile negare.

Risulta che la 18enne di Sestri Levante sia morta per il vaccino di Astrazeneca che non a caso, subito dopo, non è stato più utilizzato per i giovani e poi per nessuno altro.

Ora i magistrati genovesi hanno trovato il capro espiatorio: 5 medici, ma nessuna parola sul ministro della Salute dell’epoca.

Non c’è verso, il piddino Speranza non si tocca. Eppure, secondo me, è lui il primo responsabile di questa morte. Prof. Paolo Becchi

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