“Non c’è nessuna epidemia di vaiolo delle scimmie in Toscana, non serve fare allarmismo per 11 casi. Dal 2022 abbiamo capito che il Mpox può colpire gli esseri umani e ci sono stati decine di migliaia di casi nel mondo, ma l’infezione ha portato a pochissimi decessi per i focolai si autolimitano”.
Lo ha dichiarato oggi all’AdnKronos il prof. genovese Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del San Martino di Genova.
“Il vaiolo delle scimmie – ha spiegato il prof. Bassetti – colpisce soprattutto i maschi che fanno sesso con i maschi, ci possono essere dei cluster se ci sono rapporti molto intimi.
Ci sono due cose, la vaccinazione per chi ha questi comportamenti e che aiuta a limitare i contagi.
E poi l’uso del preservativo nei rapporti sessuali e osservare se ci sono delle lesioni nelle parti intime.
Ecco in questo caso evitare rapporti sessuali e contattare il proprio medico.
Questo virus è arrivato in un momento particolare perché c’era la Covid che occupava la scena mediatica e qualcuno ha parlato di balla dei virologi e infettivologi per tenere alta l’attenzione.
Invece il Mpox è un problema che si presenta ciclicamente, infezioni che arrivano dal mondo animale agli uomini e poi si diffondono nelle comunità.
Mai abbassare la guardia su questi patogeni ma la prevenzione con i vaccini è l’arma migliore”.