Nei giorni scorsi i carabinieri della Forestale di Genova Prato hanno denunciato un 44enne responsabile di una serie di combustioni illecite di rifiuti pericolosi e non pericolosi presso Salita ai Molini di Cicala in Valbisagno a Genova.
I militari hanno colto in flagranza il genovese, marito della proprietaria del terreno e di un vicino edificio in stato di abbandono, intento a bruciare ingenti quantità di rifiuti speciali, sia pericolosi che non pericolosi, composti da vestiti, plastiche, RAEE, materiali edili in legno e rifiuti urbani indifferenziati, provenienti dallo sgombero dell’edificio abbandonato.
Inoltre sono stati trovati, depositati in maniera incontrollata, in parte in sacchi neri di nylon, in parte ammucchiati in cumuli, oltre 170 metri cubi di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, composti da rifiuti solidi urbani indifferenziati, vestiti, RAEE, batterie per auto in piombo, bottiglie in vetro, materiale edilizio.
Il 44enne è stato quindi denunciato per le violazioni ambientali di deposito incontrollato di rifiuti speciali pericolosi, ex art. 192 c.1 del D.lgs. 152/2006, e per combustione illecita di rifiuti pericolosi, previsto e punito dall’art. 256 bis c.1 e c.2 del D.lgs. 152/2006.
L’intera area è stata sottoposta a sequestro preventivo (ex art. 321 cpp), in attesa che il Comune di Genova emetta l’ordinanza di ripristino dello stato dei luoghi.