Durante un pattugliamento in Valbisagno, in prossimità della scuola Da Passano, gli agenti del 4º distretto della Polizia locale di Genova hanno notato in via del Chiappazzo due contenitori Amiu, adibiti alla raccolta di materiale secco residuo non destinato alla differenziata, colmi di rifiuti pericolosi: filtri auto, cinghie di trasmissione, lampadine, candele auto, vaschette liquido motore, tergicristalli usati, contenitori di additivi motore vuoti e pieni.
I rifiuti speciali erano evidentemente riconducibili a un’attività di autoriparazione.
Gli agenti, grazie a un’attenta analisi dei rifiuti, hanno trovato su una delle scatole un adesivo che recava la ragione sociale di un’officina della zona.
Gli investigatori hanno quindi chiamato i colleghi del nucleo Ambiente del reparto Sicurezza Urbana, i quali hanno effettuato un sopralluogo nell’attività in questione.
Sequestrati i rifiuti, ora il titolare dell’officina rischia una denuncia penale per l’abbandono di rifiuti pericolosi.