Per la prima volta applicata la legge n. 22 del 9.3.2022
Nelle ultime ore, le autorità del Commissariato di Sarzana hanno segnalato alle competenti Autorità Giudiziarie due giovani minorenni per atti vandalici perpetrati contro la cinta muraria della città.
L’episodio risale al pomeriggio di domenica scorsa, quando i due minori sono stati sorpresi mentre danneggiavano parte del muro lungo Via Torrione Testa forte della Cittadella.
Grazie alla segnalazione di un cittadino, gli agenti della Polizia sono intervenuti tempestivamente e hanno individuato i responsabili del gesto vandalico.
Con le riprese provenienti dalle telecamere di sorveglianza del Comune, è stato possibile identificare i due minorenni coinvolti, rispettivamente di 13 e 16 anni, mentre un terzo soggetto è ancora in fase di identificazione.
L’atto vandalico è stato considerato una grave violazione, in quanto ha danneggiato una parte del sistema murario risalente al XIII secolo, configurando il reato di distruzione di beni culturali o paesaggistici, come previsto dall’articolo 518 duodecies comma 2 del codice penale.
Questo reato è stato introdotto dalla legge n. 22 del 9.3.2022, che ha per la prima volta nel nostro ordinamento configurato un reato specifico per il danneggiamento di monumenti o beni di rilevanza storica e culturale.
Le sanzioni penali sono state ulteriormente inasprite con l’approvazione della nuova legge n. 6/2024, avvenuta il 22.2.2024, che ha anche introdotto nuove sanzioni amministrative di competenza del Prefetto del capoluogo dove il reato è stato commesso.
Attualmente, uno dei minori è stato denunciato alla Procura per i Minorenni di Genova, mentre l’altro è stato segnalato alle autorità competenti per i seguiti del caso.
Gli investigatori stanno ancora conducendo ulteriori accertamenti per determinare la posizione del terzo ragazzo coinvolto e valutare eventuali misure da adottare.