“Ancora una volta ci siamo trovati a subìre un gesto vergognoso, rivendicato da un gruppo di persone che nascondendosi sotto la bandiera dell’antifascismo non fanno che alimentare sentimenti di intolleranza e di odio che vanno condannati indipendentemente da una lotta politica”.
Lo ha dichiarato l’altro giorno l’assessore comunale di Genova Sergio Gambino (FdI), intervenendo sull’ennesima azione dei vandali che hanno preso di mira la targa, installata sul Belvedere da Passano, dedicata alla studentessa e Medaglia d’Oro alla Memoria Norma Cossetto, torturata, stuprata, uccisa e infoibata dai partigiani comunisti titini nel 1943 soltanto perché italiana.
“Il vandalismo contro la targa di Norma Coossetto – ha spiegato Gambino – è soltanto l’ultimo esempio.
Inaccettabile come coloro che si proclamano difensori della democrazia e della giustizia si associno con individui che agiscono al di fuori della legge e della moralità.
Non possiamo più tollerare di vedere gruppi estremisti marciare fianco a fianco con una sinistra silente senza che venga presa una netta distanza da tali ideologie estremiste e anacronistiche”.