Inaugurata la Scuola di mare Pino Carattino nella base nautica del VCN
Sabato 29 giugno 2019 alle ore 17:30, presso la base nautica del Varazze Club Nautico, il prestigioso e pluridecorato circolo sportivo, che nello scorso mese di aprile ha festeggiato il suo primo centenario di attività, si è svolta l’inaugurazione della “Scuola di mare Pino Carattino”, intitolata al suo Presidente Onorario, mancato all’affetto dei propri cari, degli amici velisti, a tutti gli sporti e all’intera comunità il 2 settembre 2014.
Oltre ai dirigenti, soci, allievi e atleti del circolo velico, guidati dalla Presidente Marcella Ercoli, alla cerimonia sono intervenuti il Sindaco Avv. Alessandro Bozzano, l’Assessore allo Sport e Vicesindaco Luigi Pierfederici e la famiglia Carattino al completo.
«Ho partecipato, assieme al Vicesindaco e Assessore allo sport Pierfederici Luigi, all’inaugurazione della “Scuola di Mare Pino Carattino” del Varazze Club Nautico – scrive on-line il Sindaco Bozzano -. Una struttura a mare che sarà un utile appoggio per le attività del Varazze Club Nautico intitolata ad uno degli sportivi più rappresentativi della nostra Città. I complimenti e l’augurio di buon lavoro da parte di tutta la Amministrazione vanno al VCN, rappresentato dal presidente Marcella Ercoli, un vero riferimento per la vela cittadina.»
Pino Carattino: un maestro di vita per generazioni di varazzini.
Martedì 2 settembre 2014 si è spento Pino Carattino, 95 anni, pluridecorato velista varazzino, che ha dedicato molta parte della sua vita allo sport della vela, sia a livello agonistico che amatoriale, in particolare nei confronti dei giovani.
Pino cominciò all’età di 14 anni e, mentre il papà e gli zii lavoravano nei Cantieri Baglietto, si intrufolava tra barche, vele ed attrezzature pur di imparare il mestiere e trovare l’occasione per poter andare in barca a vela. I suoi primi istruttori furono i marinai professionisti che, portando le barche in cantiere dopo le regate, raccontavano di bordi e virate, cambi di vela e strategie di regata.
Quando le barche dovevano ripartire, in cambio della pulizia degli ottoni e del riordino delle attrezzature, otteneva di poterla timonare dalla boa sino al moletto. Era un breve tragitto, ma una soddisfazione immensa. Poi venne il tempo di cimentarsi nelle regate con le Lupe, piccole lance con una sola vela, e i più grandi gozzi Argus costruiti proprio sugli scali varazzini. Lì cominciarono le innumerevoli vittorie che portarono Pino a diventare un esperto timoniere ed un grande tattico, pronto per il salto alle manifestazioni più importanti.
Da allora molti sono stati i suoi successi in campo velico, a partire dal dopoguerra sino ad arrivare ai primi anni 60. Citiamo solo per brevità i più importanti ovvero, le 7 vittorie nei Campionati Italiani della classe Flying Dutchman, la partecipazione alle Olimpiadi di Helsinki del 1952 con il Dragone “Galatea”, equipaggio tutto ligure con il cugino Tunitto e Carlo Maria Spirito, la vittoria ai Giochi del Mediterraneo di Barcellona del 1957 e le tante vittorie in Italia e all’estero con le classi Star, 5.50, FD e Dragoni.
Grandi regate, all’epoca, e grandi sfide con Straulino e Rode, Capio, Beppe Croce, Canessa, Bianchi, Chiozza e tanti altri campioni storici della grande tradizione della vela italiana.
Molti di loro sono saliti agli onori delle cronache mentre Pino, schivo ed umile, ha sempre preferito il rifugio della famiglia, il lavoro nei Cantieri Baglietto e l’attività con il Varazze Club Nautico, con lo scopo di divulgare ed insegnare lo sport della vela a tutti i giovani, che seguiva direttamente andando nelle scuole primarie.
Insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica per merito sportivi, nel 2000 ha ricevuto anche la prestigiosa onorificenza della Stella di Bronzo al merito sportivo.