Sono già un centinaio le persone che hanno segnalato all’Asl3 Genovese il loro rientro dal Regno Unito.
L’ultimo volo arrivato da Londra è atterrato all’aeroporto Cristoforo Colombo sabato scorso con 150 passeggeri a bordo.
Tuttavia, il caso non riguarda solo i rientri aerei.
Le persone tornate dall’Inghilterra, hanno riferito i responsabili dell’Asl3, devono comunicarlo e per loro è obbligatorio sottoporsi a tampone per verificare se sono state infettate dalla variante inglese del Covid-19 (più contagiosa).
Possono farlo andando direttamente in tre centri, dove non è necessario presentarsi con prenotazione: Porta Siberia e Villa Bombrini a Genova e a Recco.
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I responsabili dell’Asl3 hanno già cominciato a chiamare le persone interessate da questa situazione per indirizzarli ai centri tampone, in base alle ultime disposizioni dell’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza.
Intanto, si è appreso dall’Asl3 che un gruppo ristretto di persone, meno di dieci rientrati dall’Inghilterra alcuni giorni fa, prima che fosse obbligatorio sottoporsi a tampone, ha preferito non fare il test e ora si trova in sorveglianza attiva dove resterà per due settimane.
L’ordinanza che ha sospeso gli arrivi dal Regno Unito, firmata ieri dal ministro della Salute Roberto Speranza in conseguenza della scoperta della nuova variante del coronavirus, è valida da domenica 20 dicembre fino a mercoledì 6 gennaio 2021.