“Si tratta di una scelta politica. L’assessore Matteo Campora, ha così motivato ieri, in
Consiglio Comunale, la decisione di vendere in blocco, ad un privato, le otto farmacie
comunali. Dinnanzi a tale risposta, imbarazzante e priva di argomenti, abbiamo ribadito che è una
decisione sbagliata, che non va perseguita perché le farmacie comunali sono attività
sane, con un conto economico in equilibrio e che dopo gli investimenti di questi ultimi anni,
sono state valorizzate ed hanno accresciuto la qualità del servizio ed il ruolo di presidio sociale”.
Lo ha dichiarato oggi il capogruppo comunale ed ex assessore della giunta Doria Gianni Crivello.
“Le farmacie comunali – ha aggiunto Crivello – sono un bene da preservare a tutela di tutti i cittadini, mantenerle
pubbliche è importante anche perché si salvaguardano le professionalità esistenti, 43
lavoratrici e lavoratori che nel corso di questi anni sono divenuti punti di riferimento nelle
varie realtà territoriali, grazie alle loro competenze e al rapporto positivo costruito con i
genovesi.
Voler perseguire la vendita, significa danneggiare i cittadini e i lavoratori, motivare
l’alienazione come una scelta politica irreversibile non fa che confermare che siamo
dinnanzi ad un obbiettivo esclusivamente economico finalizzato a fare cassa.
Una giunta che privilegia il business rispetto alla valenza sociale!”.