Fermati, sono stati indagati per resistenza, ricettazione e pornografia virtuale
Lo scorso 12 maggio, la Polizia di Ventimiglia, in tarda mattinata, ha intercettato e indagato in stato di libertà, due coniugi tedeschi, fermati su un’auto risultata sottratta ad un’agenzia di noleggio tedesca sulla quale avevano collocate targhe risultate, poi, rubate.
La coppia, per sottrarsi al controllo della Polizia, aveva tentato di darsi alla fuga dirigendosi precipitosamente da Ventimiglia verso il confine con la Francia.
L’inseguimento è durato solo pochi minuti e si è concluso nella frazione di Latte, senza particolari rischi per la circolazione ordinaria, al momento abbastanza intensa sulla SS1.
La donna, 40 anni, è poi risultata sofferente per pregresse patologie psichiatriche per le quali le autorità sanitarie tedesche avevano prescritto il ricovero coatto in Germania.
Il marito, proprio per sottrarre la moglie agli obblighi sanitari, aveva organizzato la fuga in Italia con l’obiettivo finale di raggiungere la Spagna.
La perquisizione dell’auto ha riservato un ulteriore sorpresa agli Agenti che hanno rinvenuto e sequestrato un tablet e un computer portatile al cui interno erano presenti immagini pedopornografiche.
Entrambi sono stati indagati per resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione.
L’uomo, 41 anni, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria anche per il reato previsto dal codice penale come pornografia virtuale, che prevede la pena della reclusione da 4 a 8 anni.