E’ un algerino di 38 anni e non un albanese, come erroneamente riferito in precedenza, lo straniero che ieri ha accoltellato il gestore della sala scommesse di via Hanbury a Ventimiglia.
Si tratta di un immigrato regolare in Italia per motivi famigliari (risulta che abbia sposato un’italiana) ma con diversi precedenti e pregiudizi di polizia, che è stato arrestato per tentato omicidio.
Secondo quanto ricostruito, il 30enne ventimigliese non voleva più “spacciatori di droga” intorno al suo locale. Mentre altri hanno riferito che il titolare della sala scommesse si sarebbe lamentato “per il baccano” provocato dal gruppetto di stranieri.
In ogni caso, grazie ad alcune testimonianze, la polizia ha appurato che il nordafricano ha sferrato un fendente all’altezza del torace della vittima. Il 30enne, però, ha parato il colpo, riportando una profonda ferita al braccio sinistro. Portato d’urgenza all’ospedale di Imperia, è stato operato ed ora si trova ricoverato in prognosi riservata. Per fortuna, non risulta in pericolo di vita.
L’algerino è stato acchiappato dai poliziotti mentre cercava di raggiungere il centro di accoglienza della Caritas, dove avrebbe voluto entrare per confondersi tra i migranti.