Ieri, durante i servizi quotidiani di ordine e sicurezza pubblica a Ventimiglia, a seguito di costanti e ripetuti ordinari controlli sul greto del fiume Roja finalizzati ad impedire lo stazionamento di cittadini stranieri, la polizia ha intercettato 5 afghani presenti, senza motivo alcuno, sull’argine sinistro.
Dopo un primo screening effettuato sul luogo del rintraccio, venivano accompagnati presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza dove i poliziotti eseguivano la verifica della loro identità e vagliavano la loro posizione sul territorio Italiano.
Dopo i controlli e il foto-segnalamento, tutti gli stranieri, provenienti da varie province italiane (Terni, Gorizia, Trieste, Milano e Caltanissetta) venivano denunciati in stato di libertà per invasione di terreni ed edifici.
Inoltre, uno di loro, veniva anche denunciato per violazione del Foglio di via obbligatorio intimato dal Questore di Imperia lo scorso ottobre.
Oltre alla segnalazione in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria venivano adottati alcuni provvedimenti nei confronti dei suddetti.
Nello specifico, uno straniero, poiché stava violando il divieto di dimora nella provincia di Imperia, veniva segnalato all’Autorità Giudiziaria.
Altri due venivano raggiunti da Foglio di Via Obbligatorio, con l’intimazione a non ritornare nel Comune di Ventimiglia per 3 anni.
Nel corso della settimana appena trascorsa, sono stati 8 gli stranieri espulsi dal territorio nazionale poiché irregolari con le norme sull’immigrazione.