Il sindaco di Ventimiglia, Enrico Ioculano (Pd), ha ordinato una nuova pulizia del greto del fiume Roja, dove sorge l’accampamento abusivo di migranti irregolari sostenuti dai No Borders e altri cosiddetti “solidali”.
L’operazione di pulizia, che costa migliaia di euro e non è uno sgombero, come invece era stato richiesto dalla cittadinanza, è prevista per la prossima settimana.
Non si tratterà, dunque, di uno smantellamento definitivo. Dopo la pulizia nel gennaio scorso, infatti, i migranti sono ritornati tranquillamente nell’accampamento abusivo sia pure tra lo sconcerto dei residenti che da sempre protestano per l’insicurezza e il degrado (anche perché coinvolti loro malgrado nelle risse tra stranieri, v. articoli precedenti).
L’incarico per la nuova pulizia del greto del Roja è stato dato, ancora una volta, alla società Docks Lanterna che gestisce in proroga il servizio di igiene urbana a Ventimiglia.
In particolare, è prevista la pulizia straordinaria delle aree lungo la sponda sinistra del fiume Roja, dal ponte Doria al ponte autostradale, con rimozione di ogni rifiuto o struttura precaria costituente pericolo per l’igiene e la sicurezza cittadina.
Il sindaco ha preventivamente invitato “tutte le persone presenti sui luoghi interessati dalla pulizia straordinaria a spostarsi, avendo cura di portare con sé i propri effetti personali, durante le operazioni di pulizia, le associazioni di volontariato e i mediatori culturali di avvisare le persone migranti della imminente operazione di pulizia”.