Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, un disabile di 55 anni, senza fissa dimora, è stato violentato, nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi, in un casolare abbandonato situato nei pressi di frazione Latte, a Ventimiglia.
L’episodio risale alla notte tra mercoledì e giovedì scorsi.
Gli investigatori della Polizia hanno arrestato il presunto colpevole.
Si tratta di un marocchino di 23 anni, che dovrà rispondere anche di tentata estorsione per aver preteso dalla vittima 400 euro per non pubblicare su internet un video dello stupro.
Stando a quanto accertato finora dagli agenti del commissariato di Ventimiglia, il 55enne avrebbe trascorso la serata con alcuni nordafricani conosciuti nei pressi della stazione ferroviaria.
Successivamente, l’aguzzino straniero avrebbe accompagnato il senzatetto disabile nel casolare, per trascorrere la notte.
Qualcosa, tuttavia, si è incrinato nei loro rapporti e, verso l’alba di giovedì, si sarebbe consumata la violenza sessuale.
Approfittando del fatto che il suo aggressore, probabilmente ubriaco, si era addormentato, la vittima è scappata da quella “prigione” per poi chiedere aiuto ai poliziotti.
Dopo la la denuncia, il 55enne è stato portato al pronto soccorso, dove i medici hanno potuto riscontrare lesioni compatibili con la violenza sessuale e lo hanno dimesso con una prognosi di 10 giorni.
Il fermo del maghrebino, che è stato rinchiuso nel carcere di Sanremo, è stato convalidato oggi dal gip di Imperia.
Lo straniero è risultato irregolare sul territorio nazionale, pluripregiudicato per reati contro la persona e il patrimonio, già espulso e attualmente sottoposto a un ordine del Questore di Imperia di abbandonare l’Italia.