La Liguria è sotto l’influenza di un forte vento di libeccio, con un aumento significativo del moto ondoso che colpisce soprattutto la zona centrale della regione. Le condizioni meteo marine, già critiche, potrebbero peggiorare nelle prossime ore.
Prime conseguenze del maltempo
Questa mattina, le prime ripercussioni non si sono fatte attendere e a Sestri Levante due pescherecci sono affondatidue pescherecci sono affondati a causa del mare agitato. La libecciata ha provocato danni nel porto sestrese e alla struttura dello Schooner.
Libecciata, due pescherecci affondati a Sestri Levante. Danni allo Schooner
Genova: attivata l’ordinanza per misure di sicurezza per tutelare la pubblica incolumità
Il Centro funzionale meteo-idrologico della Regione Liguria ha previsto mareggiate intense per tutta la giornata di oggi, con possibili peggioramenti domani.
Misure di sicurezza a Genova
Dal Comune di Genova arriva la comunicazione ufficiale che prevede divieti e limitazioni come di seguito riportato.
“Chiusura degli accessi pubblici al mare e alle scogliere a partire da domani e fino a cessata esigenza.
I cittadini sono invitati a seguire alcune regole fondamentali:
1. Massima cautela: evitare di avvicinarsi al litorale o percorrere strade costiere, sia a piedi che in auto.
2. No alla sosta: non fermarsi lungo il litorale, strade costiere, moli e pontili.
3. Monitorare le autorità: seguire gli aggiornamenti sul sito ufficiale www.allertaliguria.gov.it e sul Bollettino di Vigilanza/Avviso Meteo.
4. Stop alla balneazione e navigazione: evitare qualsiasi attività in mare e mettere in sicurezza le imbarcazioni.
5. Protezione degli oggetti mobili: assicurare o rimuovere strutture e oggetti esposti alle mareggiate, come gazebo, impalcature o teli”.
Attenzione al rischio vento
Le mareggiate spesso si accompagnano a venti intensi, con possibili danni come:
- Distacco e caduta di oggetti sospesi;
- Rottura di rami o alberi;
- Rischio per la sicurezza pedonale e stradale.
Come proteggersi durante le mareggiate e i venti forti
- Evitare zone a rischio, come moli e aree portuali;
- Prestare attenzione agli aggiornamenti delle autorità;
- Mettere in sicurezza tutti gli oggetti esposti.