Mancano due giorni alla sfida contro l’Hellas Verona di Igor Tudor e all’antivigiia della sfida del “Bentegodi”, ecco le parole di mister Thiago Motta alla stampa.
“C’è rammarico per le sfide della scorsa settimana, in cui abbiamo offerto due ottime prestazioni contro due squadre forti come Juventus e Milan senza però portare a casa neanche un punto. Abbiamo visto diverse cose positive, come lo spirito di squadra e la determinazione, la strada è quella giusta e le prossime partite ci diranno se i nostri sforzi verranno ripagati.
Ogni squadra ha i suoi equilibri, se prendiamo gol non è solo colpa dei difensori o del portiere, e lo stesso vale per l’attacco, il gol lo costruisce la squadra non il singolo.
Gli infortuni ci sono e ci saranno sempre, non è niente di nuovo per un club. Ho la certezza che i ragazzi che saranno a disposizione per domenica faranno una buona partita, sanno quanto vale e sono determinati a portare a casa punti.
Nguiamba è un ragazzo che è arrivato per dare il proprio contributo alla squadra, deve mettersi a disposizione da subito, allenarsi al massimo e integrarsi velocemente, perchè in questo momento tutti devono essere pronti, nessuno escluso.
Kovalenko? Purtroppo non sta ancora bene e noi dobbiamo dargli il tempo di recuperare dall’infortunio e poter dare il proprio contributo.
Contro l’Hellas Verona mi aspetto una partita difficile, è una buona squadra, molto aggressiva, starà a noi giocare una buona partita; siamo consapevoli di poterli mettere in difficoltà e proveremo a fare del nostro meglio. Sicuramente non mi aspetto dai miei ragazzi una partita difensiva, abbiamo bisogno di vincere e dobbiamo riuscirci attraverso la fase offensiva, concretizzando quanto creato.
Dobbiamo inoltre prestare attenzione all’aspetto psicologico, quando prendiamo un gol dobbiamo reagire e dopo aver fatto gol non possiamo lasciarci andare, ma continuare a giocare e cercarne altri senza abbassarci e chiuderci.
Sono contento per la chiamata di Antiste nella nazionale francese U21, sono orgoglioso di lui come di tutti i ragazzi convocati dalle rispettive nazionali.”