Il vescovo della diocesi di Ventimiglia-Sanremo Antonio Suetta ha negato una messa in suffragio a Benito Mussolini, nei 74 anni dalla sua morte, che avrebbe dovuto essere celebrata domani nella chiesa di Sant’Agostino a Ventimiglia.
Proprio l’Anpi aveva sollevato diverse polemiche sulla messa, chieste da un gruppo di cittadini guidati da un avvocato ventimigliese.
“La messa è un atto di culto a Dio e come tale deve rimanere, ha spiegato Monsignor Antonio Suetta. Ogni fedele ha il diritto di richiedere una messa o una preghiera per chiunque perché il suffragio è un’opera di misericordia che non viene negata a nessuno.
Questo atto, però, deve essere sempre rispettato nella sua specificità e deve essere scevro da qualsiasi strumentalizzazione che ne travisi il senso. Per questo motivo riteniamo preferibile non accondiscendere a questa richiesta, perché ne è stato fatto un motivo di strumentalizzazione e la messa non deve diventare occasione di pubblicità”.