Presso l’Associazione “Aiolfi” no profit, Savona arte Dal 4 Gennaio espone Vittorio Patrone
Vittorio Patrone dopo per molto tempo essersi espresso con la pittura, in termini astratti, è passato alla fotografia, fissandone momenti da istantanea narrativa. Con la pittura, sempre accurata, elegante, coinvolgente, pare quasi, voler evadere dalla realtà con visioni sideree, sconfinate, abissali, alla ricerca di un mondo primigenio e, quindi, comune a tutti, quasi alla ricerca di una mitologia contemporanea, stando al di fuori della pop art. Ama sperimentare con i colori acrilici che hanno sempre nuova forza evocativa con la sua gestualità evidente, mai stridente, financo raffinata negli accostamenti cromatici, con lampi magmatici, improvvisi. Ha una tavolozza, si può dire, vivida, intensa, certamente personale, con slanci geometrizzanti, a volte, che ricordano, un lontano periodo del moto futurista, certamente non evocato dal Nostro ma il movimento, il volo, il viaggio, l’esplorazione con i mezzi moderni verso l’inesplorato lo coinvolgono intellettualmente e psicologicamente. Non ha disdetto la ricerca con la ceramica seguendo la lezione di Giacomo Lusso mentre per la pittura e la grafica ha sentito vicino a sé la lezione di Carlo Giusto, soprattutto nella ricerca di “altri” spazi da quelli contemporanei che inducino alla riflessione. Sperimentatore, quindi, a tutto tondo. Ogni volta ci sorprende con “racconti” coinvolgenti, tecnicamente ben eseguiti e studiati, mai leziosi dove prevale, sempre, la sua personale e suggestiva visione dell’arte: ormai ha conquistato la sua “cifra” stilistica ben riconoscibile.
Silvia Bottaro