Ratificato lo stanziamento di 7 milioni di euro per la Via dell’Amore nelle Cinque Terre. La scelta di Regione Liguria di destinare 7 milioni di euro di fondi Fsc al ripristino del sentiero a picco sul mare è stata ratificata questa mattina dal Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica).
“Le risorse si aggiungeranno ai 5 milioni già stanziati per il ripristino del sentiero panoramico delle Cinque Terre, un’altra promessa mantenuta – ha dichiarato il governatore Toti sull’intesa raggiunta tra Regione Liguria e Ministero dell’Ambiente – perché ora arrivano 7 milioni per un sentiero che vederlo chiuso è uno scandalo nazionale e per il quale i 5 milioni erano già stati stanziati dalla nostra giunta.
Ora si aggiungono gli altri soldi che ci permetteranno, nel giro di alcune settimane, di appaltare la progettazione, che non sarà né banale, né facile, e poi di procedere con le gare d’appalto per la messa in sicurezza e fruibilità di un sentieri che è una delle attrazioni principali del nostro paese e non solo della Liguria”
La richiesta era stata avanzata e seguita dagli assessorati regionali alla Cultura e all’Ambiente che ora esprimono soddisfazione: “Questo finanziamento di 7 milioni, che va ad aggiungersi ai 5 milioni già attivati dalla Giunta regionale, ha come obiettivo il completamento del ripristino della Via dell’Amore. Il progetto rientra a pieno titolo nel piano nazionale degli interventi sul patrimonio culturale a conferma di come la valorizzazione di paesaggio unico come quello delle Cinque Terre sia cultura.
Il finanziamento sblocca un intervento che si attende da anni grazie a un impegno di questa amministrazione regionale senza precedenti, a maggior ragione se paragonato con la programmazione della giunta precedente: con gli stessi Fsc aveva stanziato per il sito 600 mila euro in tutto a fronte di una disponibilità del fondo pari a 282milioni di euro. L’attuale giunta regionale ha stanziato in totale 12 milioni ed è pronta a varare, entro quindici giorni, un bando per la progettazione dell’opera attraverso la società in house Ire”.